LA SPIRALE DEFLAZIONISTICA STA VANIFICANDO TUTTE LE SPERANZE DI RIPRESA
La ripresa è ancora lontana, molto lontana. La deflazione, invece, è vicina, molto vicina. Lo ha detto oggi il Governatore Visco durante l’assemblea di Banca d’Italia.
La ripresa è ancora lontana, molto lontana. La deflazione, invece, è vicina, molto vicina. Lo ha detto oggi il Governatore Visco durante l’assemblea di Banca d’Italia.
Scrive Francesco D’Alberti su FB: Per molti l’Europa è lontana, non è entrata nel metabolismo dell’uomo di paese. Non c’è la cultura in questa popolazione vecchia.
C’è un solo partito che ha vinto le elezioni europee di domenica scorsa: il partito del non voto. La percentuale di affluenza si è fermata al 43,9%.
Il voto di domenica per l’Europarlamento ha un significato preciso che in Italia non sembra ancora chiaro. L’attenzione dei giornali e delle tv è concentrata su Matteo Renzi e sulla spettacolare vittoria del Pd.
Domenica notte conosceremo il risultato delle elezioni europee.
In attesa delle urne, circola in Europa una leggenda metropolitana secondo cui i partiti euroscettici, se anche dovessero avere successo, non sarebbero in gradi di sfruttarlo viste le forti divisioni che li separano.
Rischiano di essere la prossima fregatura in arrivo da Bruxelles. Finora sono stati invocati come lo strumento indispensabile per salvare la moneta unica mettendo insieme i debiti dei diversi Paesi.
Sulla fase finale della campagna elettorale stanno piovendo inchieste giudiziarie e polemiche che aumentano la confusione e le tensioni tra i vari partiti in lizza.
Arriva l’estate e porterà l’apocalisse fiscale. La Cgia di Mestre ha calcolato che, fra giugno e luglio, i contribuenti saranno chiamati a rispettare ben 29 impegni fiscali.
Il Giappone corre come una locomotiva mentre l’Italia arranca come un vagone che ha perso una ruota. Quella di Tokyo è diventata l’economia più vivace nell’ambito del G7, noi siamo gli ultimi.
La ripresa economica non arriva. Lo avevamo previsto e, purtroppo, abbiamo avuto ragione. L’Istat ha pubblicato i dati a marzo da cui emerge un calo del Pil dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e addirittura dello 0,5% su anno fa.