L’INTERNAZIONALE DEI POTERI FORTI CHE DIFENDE l’EURO

Ancora una volta i profeti di sventura sono stati smentiti. Avevano previsto l’apocalisse dopo il referendum. Dicevano che i mercati sarebbero crollati, che i titoli di Stato avrebbero avuto vita difficile, che gli stranieri sarebbero fuggiti dall’Italia.

21 Dic 2016

SONDAGGIO CHOC: NO EURO IN VANTAGGIO

In Italia il partito no euro è diventato maggioranza. È questo il risultato choc del sondaggio che la Commissione Ue ha ordinato alla società TNS Political & Social Network.

20 Dic 2016

TORNA LA VOGLIA DI PATRIMONIALE

Estate 2012. Palco della Festa dell’Unità. Il deputato Paolo Gentiloni discute con Riccardo Nencini, segretario dei Socialisti italiani, (sarà poi vice ministro alle Infrastrutture del governo Renzi).

19 Dic 2016

NATALE IN KENYA PER L’EUROPARLAMENTO

Il volo parte dopodomani da Bruxelles. Destinazione Nairobi. A bordo 136 funzionari dell’Unione europea (78 parlamentari e 31 interpreti). Si recano nella capitale del Kenya per prendere parte all’irrinunciabile assemblea congiunta della partnership parlamentare euro-afro-pacifico-caraibica (nome in codice Eu-Acp).

15 Dic 2016

CON L’EURO STIPENDI SEMPRE PIÙ GIÙ

I lavoratori italiani sono sempre più poveri. A dirlo non sono pericolosi movimenti anti-euro ma Eurostat, l’istituto di statistica della Ue.

14 Dic 2016

SETTE PREMI NOBEL CONTRO L’EURO

«L’euro? È stato un errore…». Chiaro, diretto e sintetico il premio Nobel per l’Economia 2016 (britannico di nascita, americano di adozione), Oliver Hart, sgancia la sua bomba da Stoccolma, dove si trova per ritirare il diploma insieme al collega finlandese Bengt Holmström.

12 Dic 2016

UN ITALIANO SU TRE A RISCHIO POVERTÀ

Basta un numero per capire esattamente quello che è successo domenica con il referendum. A fornirlo l’Istat dando il quadro di un Paese stremato da sedici anni di euro… Esaminando le condizioni di vita del 2015 l’istituto fa sapere che quasi un italiano su 3 è a rischio povertà, soprattutto nelle famiglie numerose.

7 Dic 2016

IL RICATTO DEGLI EUROFANATICI

Una sola cosa è chiara dopo il referendum: ha vinto la democrazia. È già accaduto, in Grecia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti dove, piaccia o meno, il popolo ha fatto le sue scelte su materie che lo toccano direttamente.

6 Dic 2016