Il nuovo Redditometro è rimasto orfano perché nessuna forza politica, pur avendolo votato, ne vuole  più riconoscere la paternità.  Adesso rischia di diventare bastardo anche per l’Agenzia delle Entrate.

Forse varrà la pena questa sera seguire su Rete 4 la trasmissione di Alessandro Banfi su “La grande speculazione”. Indagine su “quanto è costato davvero lo spread”. 

Forse finiremo come la Grecia ma, per l’ufficio studi di Mediobanca, tutto sommato non è nemmeno lo scenario peggiore. Anzi. Ad una settimana dal voto gli esperti di Piazzetta Cuccia hanno pubblicato uno studio con le previsioni elettorali e le possibili conseguenze.

Finalmente una buona notizia. L’euroausterity ha trovato una prima revisione. Il commissario Olli Rhen ha riconosciuto che si può derogare all’obbligo del 3% fra deficit e Pil.

Gli effetti collaterali dell’Imu. Il dipartimento delle Finanze ha pubblicato i dati sulla tassa più odiata dagli italiani. Per le entrate è stato un successo: 23,7 miliardi.

Si è dimesso l’unico tedesco contrario al rigore. Il vuoto lasciato dall’improvvisa scelta di Papa Ratzinger pone grandi problemi alla Chiesa e alla sua Comunione.

Le motivazioni sono certamente differenti e il parametro di altro livello, tuttavia anche le dimissioni del Papa sembrano entrare a testimonianza dei giorni penitenziali che viviamo: almeno nella parte Occidentale del mondo che resta l’area nevralgica della Chiesa Universale.

Libero – 09/02/13 

“Solide” è l’aggettivo più usato da chi ci governa e dalle autorità di controllo per definire le banche italiane.

Negli anni ’30 Bertolt Brecht si domandava su chi fosse il vero malfattore: chi  rapina una banca o chi l’aveva fondata?

Talvolta le guerre sono scoppiate a dispetto della volontà dei belligeranti. Il caso più clamoroso della Storia è la Prima Guerra Mondiale.