NON SI SALVA L’ITALIA INDEBITANDO I PRIVATI
Il fondatore di questo blog, Ernesto Preatoni, sabato, in un editoriale pubblicato dal quotidiano Libero, è tornato su una proposta del Presidente di Consob, Paolo Savona.
Il fondatore di questo blog, Ernesto Preatoni, sabato, in un editoriale pubblicato dal quotidiano Libero, è tornato su una proposta del Presidente di Consob, Paolo Savona.
Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi un bellissimo articolo, a firma di Isidoro Trovato, dedicato al mondo dei liberi professionisti: il sospetto – più che un sospetto – è che a Roma li considerino figli di un dio minore.
Il Presidente della Consob, Paolo Savona, in occasione dell’incontro annuale con la comunità finanziaria ha voluto difendere il nostro Paese, offrire una soluzione al problema di finanziare la ripresa e mettere in guardia il governo.
Lo Stato promette aiuti ai lavoratori e alle imprese. Ma poi da queste ultime pretende l’Iva subito. Il Governo invita le aziende agli Stati Generali ma nel frattempo chiede a Bruxelles di prorogare il regime di prelievo anticipato dell’imposta sul valore aggiunto.
Se ne parla poco, perché la grande paura è che svelare quello che sta accadendo sui grandi giornali possa creare fenomeni di emulazione.
I due mesi chiusi in casa a tentare di appiattire la curva dei contagi in Italia rischiano di fare più morti e feriti del virus.
Siccome si fa un gran parlare si grandi statistiche, piani di rilancio, manovre da 55 miliardi del governo, bonus a destra e a sinistra per i lavoratori, abbiamo deciso di segnalare a tutti i lettori una bella iniziativa del quotidiano La Repubblica, che sul proprio sito www.repubblica.it, ha deciso di aprire uno spazio dedicato alla voce di chi è in difficoltà.
La Troika? Arriverà in Italia ma avrà l’aspetto mascherato di Bruxelles e lo farà per mezzo di un cavallo di Troia, il Recovery Fund.
Mentre a Roma si discute già di come spendere il fantomatico tesoretto da 170 miliardi del Recovery Fund europeo – chissà poi se arriveranno mai questi soldi – in Germania Merkel e soci hanno appena varato una manovra economica da ben 130 miliardi.
Girano dei dati che dovrebbero far paura ai politici e al Paese tutto. Secondo l’Istat il tasso di disoccupazione sarebbe scesa al 6,3% dall’8,0% di marzo.