LE MONDE: IL RECOVERY VA IN FRANTUMI
L’avevamo già scritto lunedì, ma la notizia si rafforza: la Commissione europea – è a scriverlo è Le Monde – rinvia le proposte di risorse proprie per finanziare la ripresa.
L’avevamo già scritto lunedì, ma la notizia si rafforza: la Commissione europea – è a scriverlo è Le Monde – rinvia le proposte di risorse proprie per finanziare la ripresa.
La crisi indotta dal Covid, nonostante la riduzione dei malati e le riaperture, non vuole sapere di smettere di mordere. Quasi un terzo delle persone che ha chiesto aiuto dopo i pesanti effetti del lockdown ha ancora bisogno di sostegno economico perché non è riuscito ad approfittare delle riaperture per migliorare la propria condizione.
Allarme rosso: l’Unione Europea ha appena scoperto di non avere abbastanza soldi in saccoccia per finanziarie il Recovery Plan. Sembra una barzelletta, ma è tutto vero.
Pubblichiamo oggi un intervento del fondatore di questo blog, Ernesto Preatoni, che ragiona sulle differenze dei “vecchi padroni” – quegli imprenditori che si buttavano anima e corpo nel business in cui decidevano di impegnarsi – e le multinazionali che si permettono di licenziare la gente con una mail.
Il premio Nobel Paul Krugman, qualche giorno fa, ha pubblicato un interessante intervento sulle pagine del New York Times, ripreso in Italia dal quotidiano online Start Magazine.
Il fondatore di questo blog, Ernesto Preatoni, sabato scorso ha pubblicato un articolo dedicato a una delle più grandi truffe perpetrate nella Silicon Valley, da parte di Elizabeth Holmes.
Mentre il governo Draghi sta pensando di introdurre l’obbligo di mostrare il green pass all’ingresso di ristoranti al chiuso, discoteche e, in generale, luoghi di ritrovo dove ci sia un rischio concreto di contagio da Covid-19, le Borse sprofondano, terrorizzate dalla variante Delta.
Tanto tuonò che, alla fine, piovve. L’avevamo detto e scritto: finito il blocco dei licenziamenti si sarebbe aperto un periodo duro per il lavoro in Italia.
Lentamente, ma costantemente, torna a salire il numero dei contagiati. Così, senza grande pubblicità, a Roma si starebbe ragionando nuovamente su cosa fare per provare ad evitare la terza ondata.
Passata l’ubriacatura per gli europei, la preoccupazione ora torna sul Covid. Già perché è ormai chiaro che la variante Delta diventerà dominante in Italia e in Europa.