Una Scelta Diversa diventa Un’Europa diversa: un Club ma anche uno strumento per fornire ai nostri lettori una chiave di lettura sempre più aggiornata e interattiva per comprendere, analizzare e interpretare lo scenario politico ed economico non solo italiano ma anche europeo e mondiale.

Il Club Un’Europa Diversa nasce con l’obiettivo di promuovere incontri con importanti analisti e opinionisti dell’eurozona, che interpreteranno e racconteranno l’evolversi dello scenario dei prossimi mesi.

Un’Europa Diversa vuole offrire uno spazio – virtuale ma anche reale – di interazione e discussione sul futuro dell’Europa, della moneta unica e degli eurovincoli, allargando la riflessione al contesto politico, macroeconomico e sociale che sta accompagnando la crisi dell’Eurozona, con riflessi spesso allarmanti per la nostre imprese e per le vite delle nostre famiglie e dei nostri concittadini.

L’idea pionieristica di Ernesto Preatoni, promotore prima di Una Scelta Diversa – quasi due anni fa, quando ancora erano poche le voci che si levavano contro l’Euro e gli eurovincoli – e ora di Un’Europa Diversa, è quella di creare e alimentare uno spazio di riflessione sui temi europei, partendo dalla convinzione che solo un’Europa Diversa, più completa e dedicata al benessere dei cittadini dell’Unione, possa avere senso e futuro.

Un’Europa Diversa, per un europeista convinto come Ernesto Preatoni, è un’Europa unita non solo da una moneta comune (che fino ad oggi è stata capace solo di allontanare i popoli d’Europa invece di unirli) ma in grado di valorizzare il ruolo degli Stati membri, com’era nello spirito e nell’intenzione dei padri fondatori dell’Unione Europea.

Oggi riprendere e rinnovare quello spirito è necessario per creare un vero e proprio fronte per rilanciare l’economia e la competitività del vecchio Continente, a partire da un nuovo ruolo della Banca Centrale Europea nelle scelte di politica economica.

Un’Europa che sappia trasformarsi da mero “aggregato economico” a opportunità di rilancio per tutti gli stati membri, a partire dall’Italia.

Benvenuti in “Un’Europa Diversa”.